Al fine di costituire un archivio delle segnalazioni di eventuali molestie, oggettivare la presenza di fenomeni odorigeni e individuare le possibili sorgenti osmogene olfattive riconducibili al parametro Ammoniaca (NH3), Enel S.p.A., come chiesto dal MiTE1 e concordato con Arpae, ha deciso di dotare il territorio in cui è situata la Centrale “Teodora” di Porto Corsini (RA) di un sistema per la raccolta e la sistematizzazione delle segnalazioni della popolazione a mezzo App. Nella fattispecie: ODORCESI basato sulle specifiche del sistema OdorTel® 2.0 sviluppato e gestito dalla società LEnviroS – spin off dell’Università degli Studi di Bari (accessibile al sito www.odortel.com), in grado di “dare voce” al disagio olfattivo dei cittadini.
Il sistema ODORCESI è una piattaforma innovativa per il monitoraggio degli odori basata sulle segnalazioni della popolazione e risponde all’esigenza di oggettivare e determinare il reale impatto olfattivo generato dalle sorgenti osmogene presenti sul territorio, attraverso il coinvolgimento diretto della popolazione esposta a tale disturbo.
Il sistema digitalizzato è in grado di “raccogliere, elaborare, verificare e validare le segnalazioni di disturbo olfattivo, con particolare riguardo al parametro di interesse (Ammoniaca), da parte della popolazione ed inviare alert di eventi odorigeni di rilievo”.
Verranno effettuate verifiche e controlli nel caso in cui l’alert generato dal sistema fosse riconducibile esclusivamente al parametro Ammoniaca; inoltre, implementerà eventuali azioni di mitigazione nel caso in cui dai controlli e dalle verifiche, che saranno effettuati (incrocio dei dati delle segnalazioni con i dati meteo di direzione e velocità del vento e quelli emissivi della Centrale) risultasse una responsabilità dell’impianto.
I protagonisti del progetto ODORCESI sono i cittadini. Infatti, il sistema si basa sul supporto di un gruppo di “recettori sensibili”, che a mezzo di Applicazione Mobile per Smartphone (IOS e Android) comunicano la percezione e l’intensità della molestia olfattiva in tempo reale. Dopo l’identificazione, l’utente potrà comunicare il tipo di odore percepito e il grado di disagio olfattivo (1 per un odore “debole”, 2 per un odore “forte” e 3 per un odore “fortissimo”).
Con una semplice segnalazione il disturbo percepito sarà quindi digitalizzato dal sistema e la segnalazione verrà registrata in un database.
L’area oggetto di monitoraggio è di seguito riportata ed è stata suddivisa in 4 zone distinte. Il poligono rappresentato nella seguente figura è quello entro il quale sarà possibile effettuare le segnalazioni.
Partendo, come riferimento, dalle coordinate della Centrale di Enel: 44° 29’ 01” N, 12° 15’ 55,6”, il “poligono di monitoraggio” si estende con raggio minimo di 3 km intorno a tale punto e contiene le aree costiere limitrofe di Marina Romea a nord-est della Centrale (per una distanza di circa 4,5 km in direzione Nord) arrivando fino al lungo mare C. Colombo di Punta Marina (Comune di Ravenna) a sud-est (per una distanza di circa 4,2 km in direzione Sud). Sono, ovviamente, comprese le aree di Marina di Ravenna e Porto Corsini immediatamente prossime alla Centrale. Le segnalazioni dei cittadini all’interno delle aree sopra descritte saranno oggetto di monitoraggio continuo. I dati acquisiti saranno riportati in Reportistica cadenzata semestralmente e sarà condivisa con ARPAE.
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